La dssa nel corridoio del reparto pediatrico mi chiede come mai un artista che secondo lei dovrebbe essere nel suo immaginario ” gomito a gomito con il dolore e con la follia” soffra , si disperi , non capisca , cerchi perché , è diciamolo perplessa … come se a essere un artista uno avesse un qualche tipo d’immunita’, come se il fatto mettiamo di parlare qualche volta del dolore ti permettessi di non soffrire … è molto strana per me questa considerazione , e mi viene di condividerla …