TUNDRA

TUNDRA

Da sempre interessata alla complessità delle problematiche sociali ed al ruolo positivo e salvifico della dimensione creativa, in Tundra, il nuovo progetto realizzato per Gilda Contemporary Art, Florencia Martinez riflette sulla possibilità di recuperare la profondità emotiva del linguaggio come strumento di reale unione tra le persone.
La smaterializzazione dei rapporti umani e la diffusa banalizzazione del linguaggio appiattisce la realtà in un mondo poco vitale, visto da Florencia Martinez come una tundra. Un monotono paesaggio in cui gli arbusti non possono mettere radici. Un mondo piatto che però non è sinonimo della fine dei rapporti umani. Infatti è visto dall’artista come un possibile luogo di ripartenza. Così facendo si tracciano nuove modalità di partecipazione creativa delle persone ed instaurando così una nuova vita sociale.

Gli elementi dell’installazione non si presentano come oggetti dall’identità precostituita ma sono considerati dall’artista come delle opere che possono essere completate dal pubblico che
visiterà la mostra. Esprimendo la dimensione magica e creativa del dare il nome agli elementi della realtà,
Florencia Martinez condivide la propria opera con le persone che da osservatori esterni divengono
parte attiva del processo creativo. In questo modo intorno all’esposizione si forma un senso di comunità che non nasce da schemi precostituiti, ma è la somma di identità diverse che, come nella spontaneità dei giochi infantili, si uniscono nella costruzione di un’opera condivisa e dagli esiti imprevedibili.

“Gli ideogrammi di Tundra parlano di vita: per questo la Martinez ci chiede di dar loro un nome. Non sono
caratteri, segni grafici, che rappresentano dei suoni, ma raffigurano dei concetti e soprattutto sono sintesi di tante storie, di situazioni, di relazioni, di contesti, delle nostre esistenze.”

Tundra

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